Alterazioni e Lessicalizzazioni
⇨ Sostantivi Ereditari
testo - pag.1
par condicio ‹... kondìčio› locuz. lat. (propr. «uguale condizione»), usata in ital. come s. f. – Espressione desunta dalla frase del linguaggio giur. [n.d. giuridico] romano par condicio creditorum, che, in campo fallimentare, affermava il principio della parità di condizione dei creditori, cioè il loro diritto a essere rimborsati dal debitore fallito tutti quanti in uguale misura percentuale; introdotta negli anni Novanta nel linguaggio politico, è passata, nella sua formulazione ridotta, a indicare la condizione di parità tra soggetti del mondo politico nell'accesso ai mezzi di comunicazione di massa per propagandare le proprie idee (e poi usata anche con altri sign. estens. analoghi).
(da www.treccani.it)
(proff. Arnoldi e Paini)
lessico - pag.1
desumere: ricavare da un contesto, tirare fuori da...
creditore: persona che ha prestato del denaro e che deve riceverlo indietro
(proff. Arnoldi e Paini)
guida - pag.1
Il termine par condicio deriva dal latino, come molti termini giuridici italiani: come mai secondo te?
Hai mai sentito dire che l'italiano è una lingua neolatina? Cosa si intende?
Chi è Giustiniano? Cosa è il Corpus iuris civilis?
(proff. Arnoldi e Paini)
teoria - pag.1
Sono quelle parole che riprendono la tradizione popolare, che ci sono state tramandate dal latino volgare, dal greco e dalle lingue antiche. Si trovano spesso nei linguaggi specialistici (diritto, medicina...)
Esempio:
ultimatum, par condicio
(proff. Arnoldi e Paini)
esercizi - pag.1
Esercizio n. 1
Spiega il significato delle seguenti espressioni latine usate nella lingua italiana:
factotum, agenda, gratis ,curriculum, ex novo, tabula rasa, Juventus, Fortitudo, inter nos, post scriptum.
(proff. Arnoldi e Paini)
esercizi - pag.2
Esercizio n. 2
Scrivi una frase con ciascuno dei termini dell'esercizio precedente.
(proff. Arnoldi e Paini)